Fulmini

Fin da piccolo i temporali mi hanno sempre affascinato, su tutti i fulmini. Sono totalmente imprevedibili ed estremamente potenti.

Alle nostre latitudini i fulmini (chiamati anche folgori o saette) sono visibili principalmente nei mesi estivi, giugno fino a metà settembre, non è però raro vederne qualcuno già a partire da aprile - maggio.

Quasi tutte le mie fotografie sono scattate dalla mia terrazza, puntando verso Bellinzona, sopra i fortini della fame di Camorino. Può essere un caso ma di solito ho più "fortuna" in quella direzione, anche perchè di solito quando il temporale si materializza, proviene da Locarno, poi una volta oltrepassato Camorino, viene "bloccato" sopra Bellinzona dalle correnti provenienti dalle valli più a nord.

Evidentemente non posso prevedere se e dove si verificherà un "touch down" però posso programmare le tre fotocamere, con impostazioni leggermente differenti (sensibilità ISO, diaframma, focale e tipologia di filtro) nella direzione dove presumibilmente si potrebbero verificare delle scariche.

Ci sono diversi tipi di fulmini, io ne ho fotografati principalmente tre:

Forcuto: quando alla fine il fulmine si accumulano troppe cariche negative, il canale ionizzato in cui si propaga si può separare in due o più tronconi

Zigzag: la classica forma a saetta che da bambini associavamo ai fulmini, si propaga zigzagando attraverso sacche elettriche presenti tra diversi strati nuvolosi

Ragno: il mio preferito e molto difficile (alle nostre latitudini) da vedere, si tratta di scariche nella maggior parte orizzontali che si propagano a oltre 100 chilometri al secondo attraverso le nuvole, molto raramente possiamo assistere al classico "Touch down" al suolo.